Gianluca Scamacca si racconta a Sportweek.
Gianluca Scamacca, che sta facendo faville in maglia Genoa, è certamente uno dei più promettenti talenti del calcio nostrano. Nonostante le critiche non manchino: “Dicono che sono una testa matta perché sono tutto tatuato. Che sono arrogante perché a 16 anni ho lasciato la Roma per andare a giocare in Olanda al PSV.”, ha dichiarato il 22enne romano di proprietà del Sassuolo. “Qualcuno mi bolla addirittura come cattivo perché in campo mi trasformo: per arrivare al risultato sono disposto a tutto, da una corsa in più al picchiare, tra virgolette, l’avversario”.
Scamacca è corteggiato da alcune big di Serie A. Su tutte il Milan, che cerca un riferimento offensivo per il post-Ibrahimovic. “Un giovane deve giocare il più possibile, rubando i segreti. Poi è chiaro che se fai il vice di un campione che però a 39 anni non può giocarle tutte, il discorso cambia”. Maldini e Massara in ascolto.