Sergej Milinkovic-Savic ufficiale all’Al-Hilal
Adesso è ufficiale: Sergej Milinkovic-Savic ha firmato un contratto triennale con l’Al-Hilal. Lo ha annunciato il club saudita sul proprio account Twitter. L’accordo, che scadrà nel giugno 2026, è stato siglato in Austria, dove il giocatore si unirà al ritiro pre-campionato.
Il 28enne centrocampista serbo ha giocato le ultime otto stagioni con la maglia della Lazio, totalizzando 341 presenze e 69 gol e vincendo due Supercoppe italiane nel 2017 e nel 2019 e una Coppa Italia nel 2019. Ora il “sergente”, com’era soprannominato dai tifosi biancocelesti, si unisce alla schiera di giocatori attratti dai principeschi ingaggi sauditi.
In particolare l’Al-Hilal ha già acquistato il senegalese Kalidou Koulibaly e il portoghese Ruben Neves, mentre l’Al-Ittihad hanno ingaggiato i francesi Karim Benzema e N’Golo Kanté e la superstar portoghese Cristiano Ronaldo si è unito all’Al-Nassr a gennaio, dove è stato appena raggiunto dal croato Marcelo Brozovic, mentre l’ex attaccante brasiliano del Liverpool Roberto Firmino ha firmato con l’Al-Ahli. Infine l’ex capitano dei Reds Steven Gerrard è diventato l’allenatore di Al-Ettifaq.
Milinkovic-Savic ha salutato così sui social network i tifosi della Lazio: “Oggi è un giorno particolare per me, è difficile trovare parole giuste per salutarvi… Sono passati 8 anni da mio arrivo e non posso mai dimenticare tutto quello che abbiamo vissuto insieme. La Coppa Italia, le due Supercoppe, e tutti i gol e assist. Mi avete supportato sempre e dato la forza di un vero SERGENTE. Tutto questo non verrà scordato mai e lo porteró sempre in mio cuore. La Lazio e il nostro popolo insieme a tutti i compagni che ho trovato negli anni, è stata una vera Famiglia. Qui ho imparato tanto e sono diventato uomo che sono oggi. Grazie anche ad allenatori e tutto lo staff che ha lavorato con noi, e tifosi che con loro passione hanno aiutato a farci raggiungere risultati che sembravano impossibili. Ultima gioia con Sergente è stata la qualificazione Champions e vi auguro a tutti voi, di fare ancora tante grandi cose. Forza Lazio! Sarà per sempre la mia seconda casa. Sergente”.