Torino in crisi di gol: un ex granata sorprende tutti
Il Torino sta facendo un’enorme fatica a concretizzare le occasioni da gol: la banda di Juric ha messo a segno appena 8 reti finora (le stesse della Fiorentina, peggio ha fatto solo la Sampdoria ultima in classifica) ma per Giuseppe Dossena non serve un attaccante.
L’ex granata, interpellato dal Corriere della Sera, ha sentenziato: “Non serve per forza avere un attaccante da 15 gol, l’importante è avere un gioco oliato e una mentalità offensiva che porti diversi giocatori alla conclusione”.
“Il Toro ha potenzialità, ma le deve tirare fuori e per farlo ci vuole coraggio – ha continuato -. La Juventus era ferita, e nella prima mezz’ora era in difficoltà. Andava aggredita maggiormente, invece ho visto solo un paio di tiri in porta. Non solo, i granata hanno dato speranza agli avversari con alcuni errori banali ed evitabili. Il Torino ha ottenuto qualcosa in meno rispetto a quello che meritava. I giocatori acquistati in estate sono buoni e possono garantire un salto di qualità importante, penso soprattutto ai trequartisti”.
“Noi speriamo sempre che possano essere valorizzati i giocatori italiani, però la società nel suo complesso sta diventando multiculturale e il calcio ne è un riflesso. Non possiamo tapparci le orecchie né chiudere le frontiere. Detto questo, il Torino alcuni calciatori italiani di talento li ha. Pellegri ha un ottimo potenziale, questo è sicuro. Per sfruttarlo anzitutto deve stare bene fisicamente. Poi deve osare, avere coraggio e voglia di prendersi il palcoscenico. Lui come altri giocatori, ai granata non mancano gli elementi di classe che possono cambiare la gara con una giocata, ma devono osare maggiormente”.
Il prossimo impegno del Torino sarà con l’Udinese: “Come ho detto, ci vuole coraggio. Sarà una gara in cui se ci si difende e basta si rischia, perché l’Udinese ha molta qualità in avanti. Ma so che la mentalità del Toro di Juric non è questa e credo che vedremo una partita molto intensa e forse anche spettacolare, tra due squadre che si risponderanno colpo su colpo”.