Nelle ultime ore ha fatto notizia la volontà del Crotone di volere Balotelli in rosa per la prossima, storica, stagione in serie A. Sportal.it ha sentito, in esclusiva, Caliendo, decano dei procuratori, per capire la fattibilità dell’operazione.
Buongiorno Caliendo, che le suggesrisce il binomio Balotelli-Crotone?
“Perché no? Non sottovaluterei, fossi Mario, questa opzione. Credo che Mario abbia bisogno di ripartire dalla provincia, lì potrebbe rinascere. Ha presente quando un grande giocatore si infortuna gravemente e ricomincia dalla provincia? Balotelli dovrebbe fare la stessa cosa”.
Si parla anche di un possibile futuro all’estero…
“No, fossi in Mario non andrei all’estero, deve ricominciare da zero, dalla palestra, dalla provincia che conosce, quindi l’Italia. Solo così avrebbe una chance di tornare quello vero e garantirsi un futuro importante nel calcio”.
Per fortuna c’è un Higuain che vola… Il calcio italiano può permetterselo?
“C’è la clausola che è altina per un giocatore della sua età (29 anni a dicembre, ndr). Certo che, se City e Chelsea dovessero volerlo, non saranno 20/30 milioni a bloccare l’operazione ma, ripeto, la clausola è alta, quindi credo che possa restare a Napoli”.
Sabato ci sarà la finale di Champions League… Favorita?
“Vedo leggermente favorito l’Atletico Madrid. Ha una grinta pazzesca, dote che, in una finale, può fare la differenza”.
