Fallito il primo approccio dell’OM nei confronti di Maurizio Sarri. Ma la dirigenza marsigliese non si arrende.
Per l’Olympique Marsiglia non è certo un periodo semplice: prima la contestazione dei tifosi che ha portato al rinvio della sfida di campionato di tre giorni fa contro il Rennes, poi le dimissioni in diretta tv, nella giornata di martedì, da parte di André Villas-Boas, che non ha gradito l’acquisto a sua insaputa di Ntcham a tal punto da salutare il club a sorpresa, nel pieno di una conferenza stampa. E così la dirigenza dell’OM è stata costretta a muoversi immediatamente alla ricerca di un sostituto: il primo nome in agenda è quello di Maurizio Sarri, ma secondo quanto riportato da ‘Sky Sport‘ il tecnico ex Juve avrebbe detto di no al primo approccio del club transalpino.
Sarri, infatti, non sarebbe convinto dal ruolo di traghettatore e vorrebbe attendere la prossima estate per ricominciare da zero in un nuovo club. Ma il Marsiglia (che pochi giorni fa ha ingaggiato Arkadiusz Milik, allenato da Sarri ai tempi del Napoli) non vuole arrendersi, ed è pronto a tentare un secondo assalto nei prossimi giorni, con un accordo che vada oltre la chiusura della stagione in corso.