La Sampdoria ha festeggiato l’inatteso primo posto dopo 180’, in coabitazione con i cugini del Genoa, Juventus e Sassuolo, ufficializzando altri due acquisti: Leonardo Capezzi, centrocampista prodotto del vivaio della Fiorentina, ma di proprietà del Crotone, che resterà in Calabria per un’altra stagione, e il centrale difensivo ventenne Stanley Amuzie, reduce dalla medaglia di bronzo conquistata all’Olimpiade.
Il buonumore però svanisce di fronte al persistere del caso Cassano. A ormai poche ore dalla fine del mercato, infatti, l’attaccante di Bari Vecchia resta a libro paga del club, pur essendo fuori dai piani tecnici della società ed essendo stato escluso dalla lista dei 25 giocatori utilizzabili in campionato.
FantAntonio ha però più volte ribadito di voler restare in blucerchiato, accettando anche una stagione da spettatore. La conferma è arrivata dalla decisione di Cassano di non presentarsi all’appuntamento con il presidente Ferrero per trattare la rescissione del contratto che lega l’attaccante alla Samp fino al prossimo 30 giugno.
Ferrero, che ha caldeggiato il trasferimento di Cassano in Serie B, è poi tornato nuovamente tornato sull’argomento, aprendo alla possibilità di pagare per intero l’ingaggio del giocatore: “Per lui la riconoscenza è un optional – ha detto il presidente a Telenord – Mi dispiace che un giocatore del suo talento possa finire a fare la vittima sacrificale, allenandosi a Bogliasco da solo, usando la sua storia per farsi compatire. Ho cercato di farlo ragionare, ma lui i soldi li vuole tutti: ma glieli darò, perché ho commesso un errore. Quando litigò con Romei, io ho preso quella lettera e l’ho strappata perché ho detto ‘non deve uscire così’”.