Giorgio Chiellini è intervenuto in conferenza stampa all’antivigilia dell’amichevole tra Italia e Scozia.
L’Italia arriva a Euro 2016 con la giusta consapevolezza, nonostante le assenze: “Non siamo una nazionale dimessa. Abbiamo due assenze, ma per il resto siamo a disposizione, siamo consapevoli delle nostre qualità. L’Europeo è diverso dal Mondiale perché le nazionali si conoscono, ci sarà più equilibrio. Difficilmente si vedrà una differenza netta che è tipica di un Mondiale. Il nostro punto di forza dovrà essere la solidità. Dovremo cercare di vincere 1-0 o 2-0, non servono tanti gol”.
Il Belgio sarà un avversario ostico: “Ha tante individualità. Dipenderà molte dalle condizioni di Hazard e De Bruyne. Ho visto il primo in netta crescita. Il Belgio è come se giocasse in casa. Se sentiranno la pressione di essere una delle favorite, potrebbero avere delle difficoltà, ma se giocheranno con entusiasmo e spensieratezza, non avranno problemi. Penso che il Belgio passerà il girone, spero non per primo”.
Negli ultimi giorni, intanto, si è fatto il nome di Dani Alves per la Juve. Il difensore bianconero ha commentato così il possibile arrivo del brasiliano: “Spero possa giocare tante altre finali di Champions, ma non con la maglia del Barcellona. La Juventus, nelle sue parti, vuole continuare a migliorare nel corso degli anni. Non sta a me dire chi arriverà e chi partirà. Noi come Juventus siamo contenti perché siamo partiti da zero, qualche anni fa non voleva venire nessuno da noi. I risultati sono fatti solo in piccola parte dai giocatori. Nel medio-lungo termini i risultati li fa la società. Senza Pirlo e Tevez sembrava non ci fosse un domani e, invece, non è stato così”.
