Una settimana esatta dopo la sconfitta nella finale playoff con il suo Carpi contro il Benevento di Marco Baroni, Giancarlo Romairone volta pagina. Il direttore sportivo ligure ha infatti lasciato ufficialmente il club emiliano per firmare un contratto di due anni con il Chievo, dove sostituirà Luca Nember.
Questo il comunicato ufficiale del ChievoVerona: “A.C. ChievoVerona comunica di aver affidato a Giancarlo Romairone l’incarico di Direttore Sportivo. Il contratto ha durata di due anni con scadenza il 30 giugno 2019. La presentazione ufficiale del nuovo Direttore Sportivo gialloblù si svolgerà martedì 20 giugno alle ore 12.00 allo Sport Hotel Veronello.A Giancarlo Romairone, da parte di tutto il ChievoVerona, il più caloroso benvenuto e i migliori auguri di un proficuo lavoro”.
LA SCHEDA
Nato a Genova il 21 Aprile 1970, Giancarlo Romairone inizia la sua esperienza professionale dirigenziale nel 2006/07 alla Pro Belvedere, società di Vercelli che in quegli anni milita in Serie D. Con la Pro Belvedere ottiene una storica promozione in Lega Pro (Seconda Divisione) dopo aver vinto il Girone B dei Dilettanti nella stagione 2008/09.
Nell’estate del 2010 la Pro Belvedere acquisisce il titolo sportivo dell’U.S. Pro Vercelli, che cambia denominazione in Football Club Pro Vercelli 1892 ottenendo il ripescaggio in Lega Pro Seconda Divisione. Romairone prosegue qui la sua avventura da Dg ed è considerato l’artefice della straordinaria scalata della Pro Vercelli dalla Seconda Divisione alla serie B, conquistata al termine della stagione 2011/2012, dopo due promozioni consecutive. Per la Pro Vercelli si tratta di un ritorno in Serie cadetta dopo un’attesa di 64 anni.
L’esperienza piemontese si conclude dopo sette anni e nella stagione 2013/14 si sposta a La Spezia, per diventare l’uomo mercato dei liguri fino al termine di quel campionato di Serie B, chiuso all’8° posto. Nel turno preliminare dei playoff promozione la formazione spezzina viene eliminata dal Modena. In questa stagione lo Spezia in Coppa Italia supera Pro Patria, Genoa e Pescara, prima di arrendersi solo al Milan a San Siro negli ottavi di finale.
L’esperienza successiva lo vede protagonista a Carpi in Serie A: subentra come Direttore Sportivo a Sean Sogliano a novembre della stagione 2015/16. Dopo la finestra di mercato di gennaio, il Carpi cambia marcia e arriva a giocarsi la salvezza nell’ultimo turno di campionato. Nonostante la vittoria sul campo dell’Udinese, però, il Carpi retrocede per un solo punto.
Nella stagione appena conclusa, sfiora l’immediata promozione (sarebbe stata la sua quarta in carriera da Direttore Sportivo) con i playoff che assegnano il terzo ed ultimo posto per la Serie A. Il Carpi sconfigge Cittadella e Frosinone, e si arrende solo in finale al Benevento nella gara di ritorno.