A meno di due settimane dal via ufficiale della stagione attraverso il Community Shield contro l’Arsenal, Antonio Conte ha accettato di confessarsi al Mail on Sunday
Il tecnico salentino ha rivissuto la prima, esaltante stagione sulla panchina del Chelsea, ammettendo però anche i dubbi su un clamoroso divorzio a inizio estate:
“Dopo una stagione pesante è importante guardare indietro, vedere com’è andata la stagione e riflettere. È stata la mia prima esperienza in Inghilterra, un nuovo paese senza la mia famiglia e devo essere onesto: è stata molto dura per me e per i miei cari. Quando vinci, pensi che tutto sia semplice, ma non è così. Ho scelto di continuare al Chelsea perché abbiamo trovato un modo comune di vedere il futuro. Il Chelsea è un grande club, ma non possiamo commettere errori, sarebbe pericoloso. Dobbiamo migliorare e crescere per costruire qualcosa d’importante”.
Conte, che ha appena firmato un ricco e lungo rinnovo, fa intuire che per convincersi a restare è stato fondamentale un colloquio con Roman Abramovich, dopo che il discusso addio di Conte a Diego Costa attraverso il famoso messaggio su whatsapp non era piaciuto alla proprietà:
“Per ogni manager è importante poter esprimere le proprie idee e per costruire solide fondamenta serve la fiducia del club. La mia idea è sempre stata quella di continuare questo progetto con il Chelsea. Costa? A gennaio, la situazione era già chiara: a fine stagione le strade si sarebbero divise. Ho solo rispettato la mia decisione. E’ curioso che qualcuno sia rimasto sorpreso”
Dopo aver inseguito Lukaku, il nuovo centravanti del Chelsea è Alvaro Morata: “Lo volevo già ai tempi della Juventus – ha rivelato Conte – Allora era molto giovane, ma adesso che ha più esperienza è pronto per il Chelsea. Lui e Lukaku sono allo stesso livello, prime scelte per grandi club come Chelsea e United”. Poi l’allenatore fa chiarezza sul caso Diego Costa”