Delio Rossi all’ultima spiaggia. Il Bologna deve vincere, se vuole emergere dalle sabbie mobili della zona retrocessione: i felsinei hanno collezionato 7 sconfitte in 8 partite. Un curriculum che vale l’ultimo posto in classifica.
La posizione dell’attuale tecnico, ovviamente, è precaria: un’altra sconfitta, nel derby contro il Carpi, varrebbe l’esonero.
I nomi in ottica rossoblu sono noti: da Del Neri a Donadoni, passando per Di Carlo. Ma la vera suggestione risponde al nome di Cesare Prandelli, autentico pupillo di Pantaleo Corvino. Il ds del Bologna punterebbe a occhi chiusi sull’ex ct della Nazionale, momentaneamente disoccupato e in cerca di una soluzione che ne rilanci le ambizioni.
Corvino e Prandelli, di nuovo insieme. I due, ai tempi di Firenze, furono i fautori della scalata dei viola fino alla Champions League, dando vita a un progetto tecnico tra i più fruttuosi che si ricordino. Un amore mai sopito che, presto, potrebbe trovare un ulteriore coronamento: Prandelli
