Mimmo Criscito potrebbe riabbracciare Luciano Spalletti: “Quando arrivai in Russia mi disse di comportarmi come se fossi a casa mia – racconta il difensore dello Zenit -, è uno deagli allenatori migliori perché sa lavorare su più aspetti. Abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto, era molto espressivo e noi giocatori cercavamo sempre di attuare in campo le sue idee di gioco. Non sono sorpreso del suo impatto positivo con la Roma, aveva la consapevolezza di poter fare un ottimo lavoro”.
“Per noi stranieri qui è più difficile, dato che dal prossimo anno i russi che dovranno scendere obbligatoriamente in campo saranno sei e non cinque come ora. Questa non è una cosa buona per me, anche se mi trovo bene. L’estate è lunga e se dovessero arrivare offerte le prenderei in considerazione: se poi dovesse chiamare mister Spalletti non potrei che essere felice, tutto sarà valutato in futuro”, conclude al Messaggero.