Giovedì di Europa League per il Milan, in campo contro il Rijeka, ma già con la testa alla ben più importante sfida di domenica con la Roma e non solo.
La sconfitta di Genova ha aperto la crisi dei rossoneri, prima dell’esplosione del caso Marra, con l’allontanamento del preparatore atletico. Secondo Repubblica, la divergenza tra Montella e Marra sarebbe nata dalla volontà dell’allenatore di ridurre le sedute integrate, cardine di Marra, in cui tattica, tecnica e atletica si mescolano.
Cambiare per Montella è stato necessario, il futuro finanziario del Milan dipende dalla qualificazione alla prossima Champions League. Un traguardo fondamentale anche per l’ex allenatore di Sampdoria e Fiorentina che avrebbe una clausola nel contratto: senza l’Europa che conta sarà esonero.