Cristiano Giuntoli svela un retroscena di mercato su Thiago Motta e rassicura sul futuro di Vlahovic
Nel corso di una lunga intervista rilasciata ai microfoni del “Corriere della Sera”, il Dt della Juventus Cristiano Giuntoli, tra i vari temi trattati, si è soffermato sulla rivoluzione attuata dai bianconeri nella scorsa sessione estiva di mercato, In aggiunta, l’ex dirigente del Napoli ha rivelato un interessante retroscena riguardante il neo tecnico della “Vecchia Signora” Thiago Motta.
“L’obiettivo in questa sessione di mercato era quello di abbassare il monte ingaggi e l’età media della rosa e l’abbiamo fatto. Siamo fra le squadre più giovani del campionato e abbiamo un progetto importante. Vincere non è la sola cosa che conta, ma è la più importante. Dobbiamo mantenere l’equilibrio finanziario e una competitività elevata per riportare il club dove merita. Bisogna partire dalle prestazioni, poichè è grazie a quelle che arrivano i buoni risultati” ha esordito il Dt della Juventus.
“Thiago Motta è un predestinato, ha grande personalità ed è empatico con la squadra. E’ sempre stata la nostra prima scelta per la panchina, ma se non fosse arrivato lui avremmo virato su un tecnico straniero che ha allenato o allena ancora in Europa. Per quanto riguarda il futuro di Dusan non c’è nessun problema e presto ci siederemo per trovare la quadra per il rinnovo” ha proseguito l’ex dirigente del Napoli.
“Inter e Napoli sono le favorite per vincere il campionato. Lo dice la storia che a vincere è sempre il club più esperto. I nerazzurri lo sono e i partenopei lo sono diventati dopo un cambio di strategia e l’arrivo di un top manager come Antonio Conte. Noi abbiamo rischiato ripartendo da zero, non sappiamo dove possiamo arrivare, quindi lo scoprireremo solo vivendo” ha aggiunto il nativo di Firenze.
“A Chiesa auguro il meglio, con l’entourage siamo stati onesti fin da subito cercando la soluzione più giusta con il calciatore che è molto forte. Koopmeiners invece è speciale nella giocata , nella tecnica e in campo gioca sempre a testa alta. Lo ritengo uno tosto, la trattativa per portarlo da noi è stata molto difficile. Weston non è mai stato fuori dal progetto, con lui abbiamo avuto problemi esclusivamente legati al rinnovo del contratto” ha chiosato Cristiano Giuntoli.
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