Sul campo non ha brillato, limitandosi a un tentativo fuori bersaglio nel primo tempo e poi a esultare per i gol dei compagni, che per una volta lo hanno fatto felice, compreso Gareth Bale, che anzi si è pure preso il lusso di “imitare” Cristiano Ronaldo, inventandosi una rovesciata da film tanto simile a quella in cui il portoghese si era prodotto nell’andata dei quarti contro la Juventus. Da incrollabile primadonna, però, CR7 si è preso tutta la scena nel post-gara, al punto da mandare in secondo piano le ormai abituali scene di esultanza dei compagni e dei tifosi dei blancos.
Quelle pronunciate dal portoghese assomigliano infatti a parole d’addio: “Le finali sono sempre complicate, ma abbiamo meritato. Abbiamo fatto la storia, godiamoci questo momento. Il mio futuro? Nei prossimi giorni risponderò a chi è sempre stato al mio fianco, posso dire che è stato bellissimo giocare al Real Madrid. Non è questo il momento per parlare di me, adesso voglio godermi la festa, non sono importanti i singoli. Siamo nella storia, grazie a tutti”.
Punto e a capo. Ronaldo, parso molto serio in volto, passa e chiude. Almeno per il momento. Ogni ipotesi è aperta, dalla strategia per ottenere un rinnovo ancora più ricco alla reale volontà di cambiare aria e rinnovare gli stimoli. In questo caso, attenzione al possibile scambio “galattico” con il Paris Saint-Germain che porterebbe Neymar a Madrid.