Tante scintille minano l’integrità della polveriera Roma, una polveriera seriamente a rischio di esplosione perché in casa giallorossa, dopo la vittoria ai rigori dello Spezia all’Olimpico che è costata l’eliminazione dalla Coppa Italia agli ottavi e dopo la crisi di prestazioni e risultati in campionato e in Champions League, si è innescato una sorta di tutti contro tutti.
Il primo ad essere finito sulla graticola è stato Rudi Garcia. Il mister è contestato dai tifosi e soprattutto non è più nelle grazie della proprietà, che da oltreoceano ha già iniziato – dicono alcuni – a vagliare le alternative al francese (la panchina traballa, lui non si dimette, ma sarà decisiva la gara con il Genoa di domenica): si mormora di un clamoroso ritorno di Luciano Spalletti, si sussurra dell’ipotesi Walter Mazzarri e si fa largo la soluzione Marcello Lippi, che con Francesco Totti e Daniele De Rossi ci ha vinto pure il Mondiale del 2006.
Già, i giocatori. Qualche tifoso intervistato dai media e qualcuno sui social network si dice certo che lo spogliatoio remi contro l’allenatore, ma il comunicato ufficiale della Curva Sud parla chiaro: i tesserati giallorossi, così come il mister, finiscono in pieno nella contestazione; Sabatini viene additato come laziale; addirittura si accusa James Pallotta di essersi ‘intascato’ i soldi della Champions League; e infine si invita tutto il popolo romanista a disertare lo stadio Olimpico contro il ‘Grifone’.
Ecco il comunicato: “La società continua a non esistere, non è stato preso alcun provvedimento dopo l’ennesima figura di m****. Pallotta ha intascato i 20 milioni di euro della Champions League ed è sparito. Il nostro direttore sportivo è concentrato sulla partita di domenica in cui scende in campo la sua squadra del cuore (riferimento alla Lazio impegnata contro l’Udinese). I giocatori si prenderanno il loro ricco stipendio come l’allenatore. Domenica 20 dicembre, in occasione di Roma-Genoa, la Curva Sud invita tutti gli altri settori, dalla curva alla tribuna, a rimanere a casa. Indifferenza totale. C’è modo e modo di perdere sul campo e voi avete perso senza dignità, senza lottare, senza sudare, senza amore. Sparite dalla nostra vista, siete tutti colpevoli!”.
E James Pallotta, nel frattempo, da Boston e tramite il suo profilo Twitter, si scusa imbarazzato con i tifosi per la figuraccia della ‘sua’ Roma.