Il tecnico del Parma Roberto D’Aversa è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva.
“Il momento che mi porterò nel cuore di questa stagione è la sera dell’ultima di campionato con la nostra vittoria e il pareggio del Foggia a Frosinone. La mia prima in Serie A? Dovrò dimostrare sul campo di essere all’altezza, in questi 4 anni in panchina sono partito col piede giusto con due promozioni che non sono poco. ll mercato del Parma? Tra la A e la B c’è una differenza sostanziale: ci sarà da investire e costruire una squadra competitiva, è vero che siamo una società blasonata ma che tre anni fa è fallita, il primo obbiettivo è salvarci perchè la piazza lo merita: il passato non ci deve influenzare, bisogna essere realisti” ha detto.
“Balotelli – ha aggiunto -? L’allenatore non deve fare nomi di mercato, mi fido dei dirigenti. Come giocatore non si discute, ha qualità importanti e sotto l’aspetto caratteriale forse ha raggiunto la maturità. Ma non abbiniamo Balotelli al Parma perché non si è ancora parlato di niente. Il ritiro di Lucarelli? Si sentiva di poter dare ancora tanto, ma alla fine ha preso la scelta giusta nel momento giusto: la paura di smettere è stata alleviata dalla grande gioia per la Serie A, non poteva esserci miglior finale”.
“Roberto Insigne? Ha qualità importanti ma ha bisogno di trovare ancora continuità. Quest’anno non era partito benissimo però ad un certo punto ha fatto la differenza sotto l’aspetto dei gol e degli assist. Tecnicamente è molto bravo e nel momento in cui troverà la continuità di rendimento potrà diventare un giocatore importante” ha concluso.