Netta sconfitta per il Parma nel primo test di prestigio dell’estate. A Trento la Sampdoria si è imposta per 3-1, sfruttando una maggior freschezza atletica oltre al superiore tasso tecnico della rosa a disposizione di Giampaolo. I blucerchiati hanno archiviato la pratica già nel primo tempo con Quagliarella e Jankto, nella ripresa ritmi bassi a causa del caldo e delle tante sostituzioni, Baraye ha riaperto la gara, ma Defrel ha fissato il risultato allo scadere in contropiede. Il tecnico crociato Roberto D’Aversa, ex della partita, non è comunque parso preoccupato al termine dell’amichevole: “Abbiamo affrontato un avversario forte, con giocatori che sono insieme da tempo. Purtroppo quando si sale di livelli gli errori si pagano e questo dobbiamo capirlo in fretta. Comunque ho visto anche cose positive, considerando che siamo in regime di preparazione”.
Inevitabile parlare di mercato, perché la rosa sembra avere ancora bisogno di tanti innesti. Tra i quali però non ci sarà Antonio Cassano: la voce su una possibile trattativa avanzata è stata seccamente smentita da D’Aversa, il cui pensiero va anche al processo di secondo grado per il ‘caso WhatsApp’ della partita contro lo Spezia: “Sia la proprietà che il direttore sanno di cosa ha bisogno questa squadra, sono sicuro che il direttore troverà le soluzioni giuste per permetterci di mantenere la categoria. Cassano non mi risulta essere un obiettivo della proprietà e del direttore, è un grandissimo giocatore, ma bisogna cercare di ragionare su quello che ci serve. Speriamo poi che nel verdetto della seconda sentenza ci venga tolto qualche altro punto”.