“Parlo con Neymar tutti i giorni, ma non di calcio. Provo a tranquillizarlo, perché so che in questi momenti difficili, quando parlano in tanti, diventi matto. E’ una decisione che deve prendere tranquillamente, deve pensare a se stesso. Bisogna persino essere egoisti, perché i club pensano a te solo finché porti risultati. Io sono un esempio chiaro. A Neymar dico una sola cosa: sia coraggioso. Il mondo appartiene ai coraggiosi”.
A dirlo è Dani Alves, già grande protagonista con la maglia del Psg (un gol e un assist per la vittoria in rimonta nella Supercoppa di Francia sul Monaco a Tangeri), a proposito del sempre più probabile approdo al Parco dei Principi del connazionale Neymar. “Spero che l’affare si concretizzi – ammette l’ex laterale della Juventus – Io non ho nulla a che vedere con questa decisione. Gli uomini devono fare questo tipo di scelte. Io spero che venga per me, perché è uno dei miei migliori amici e voglio che i miei amici siano sempre al mio fianco. Non posso interferire in questa decisione, ma lo accoglieremmo a braccia aperte”.
Alves ricorda di aver aiutato Neymar “a venire al Barcellona. Non ho preso la decisione per lui, ma gli ho spiegato cosa voleva dire il Barcellona. Le decisioni sono per i coraggiosi. E io sono il più coraggioso: ho deciso di lasciare il Barça, di lasciare la Juve, io prendo sempre delle decisioni. Se vuole restare là, che lo faccia; se vuole venire al Psg, venga. Voglio soltanto che il mio amico sia felice, qui o là. Anche se ovviamente è meglio se opta per il Psg…”.