Davide Calabria, ultime ore da giocatore del Milan
Prima una storia Instagram con una foto del campo di allenamento di Milanello, due cuori rossoneri e il simbolo dell’infinito, poi le parole fra le lacrime fuori dai cancelli, davanti ai cronisti: si è chiusa così la lunghissima avventura di Davide Calabria al Milan, un’esperienza iniziata all’età di 11 anni, nel 2007, e proseguita per tutta la trafila delle giovanili, per l’esordio in prima squadra e per il periodo da capitano.
Prima di accasarsi al Bologna, club che ha trovato l’accordo per l’ingaggio del laterale classe 1996, Calabria ha affermato, con gli occhi lucidi: “E’ difficile, davvero, è come lasciare una moglie. Mi mancherà tutto – ha poi aggiunto l’ormai ex rossonero – ma sono davvero contento di quello che ho vissuto qui, in tutti questi anni”.
Calabria, con il Milan, ha vinto un campionato Giovanissimi Nazionali (2010), un Torneo di Viareggio (2014), uno Scudetto (2022) e due Supercoppe Italiane (2016 e 2024, quest’ultima sollevata davanti al pubblico di Riad a inizio gennaio 2025): “Porterò per sempre tutti questi ricordi con me” ha affermato, trattenendo a stento le lacrime.
“Posso solo essere grato per quello che ho avuto dal Milan – ha poi concluso Calabria -. Sono stati giorni un po’ difficili ma amerò questi colori per sempre. Adesso è tempo di iniziare un nuovo capitolo, auguro il meglio a tutti”. Calabria aveva esordito in Serie A, con il Milan, nella stagione 2014-2015; nel 2022 ne era diventato capitano, ruolo che ha mantenuto anche in questi ultimi mesi, nonostante fosse sceso nelle gerarchie prima di Paulo Fonseca e poi di Sergio Conceicao.