Quando si perde un titolo come è successo domenica scorsa all’Ajax, non resta che leccarsi le ferite e provare a non inciampare tra le macerie. Lo sciagurato pareggio subito contro il De Graafschap ha fatto esultare i grandi rivali del Psv Eindhoven e allora dalle parti dell’Amsterdam ArenA è già tempo di rivoluzione. Il primo a lasciare è stato il tecnico Frank De Boer, che ha rassegnato dimissioni irrevocabili
“Dopo aver vinto quattro scudetti di fila, la stagione 2014/2015 è stata una delusione. Volevamo vendicarci in questa stagione e abbiamo fatto di tutto per raggiungere tale obiettivo. Purtroppo non è andata come tutti speravamo e ci aspettavamo”, ha scritto in un comunicato De Boer, 20 anni all’Ajax come giocatore e tecnico.
“Ho cominciato a realizzare che è il momento di fare qualcos’altro: lasciare ora è meglio per me e anche per l’Ajax. Quello che farò ora, non lo so ancora. Un anno senza allenare è un’opzione, vedrò quello che verrà”.
Casting aperto quindi per la panchina dei Lancieri, mentre De Boer è ufficialmente sul mercato: a lui pensa l’Everton per sostituire Roberto Martinez, ma anche Erick Thohir, da tempo ammiratore del calcio proposto da De Boer. Sarebbe proprio l’olandese la pista più percorribile, e più economica, in caso di rottura con Mancini.