Il tecnico del Palermo Roberto De Zerbi si dice tranquillo alla vigilia della partita contro l’Udinese: “Quando fai l’allenatore devi avere un’idea in testa e bisogna portarla avanti. Cerco di guardare che rosa ho, portando principi. Porto avanti la mia idea, se va bene siamo contenti. Di stare qui solo per lo stipendio non mi va, Palermo merita tanto. Le 4 sconfitte sotto la mia gestione sono arrivate contro le prime cinque della classifica. I punti sono arrivati contro club di caratura diversa rispetto alle prime in classifica. La squadra mi segue, sono tranquillo. Sono contentissimo di allenare questi calciatori. Bisogna avere tempo e non guardare soltanto la domenica. Col Torino abbiamo creato dei presupposti positivi, a prescindere dal risultato finale. L’obiettivo nostro è la salvezza. Il Presidente Zamparini con me è sempre stato perfetto. C’è un rapporto chiaro e unione d’intenti. I calciatori e la società mi danno fiducia, la sento. I tifosi hanno applaudito anche dopo il ko col Torino”.
“Mentalità per me è l’attaccante che chiede aiuto al centrocampista, il centrocampista che chiede aiuto al difensore. Mancheranno tre difensori centrali. Potremmo cambiare qualcosa come assetto. Diamanti giovedì sera giocherà. Ha capacità tecniche ed è esperto. È il calciatore che corre di più ed è molto generoso. Quaison è un calciatore di qualità assoluta ma non lo vedo ancora lucido per partire dall’inizio. Del Neri è un allenatore serio, esperto. L’Udinese è una buona squadra, lo ha dimostrato nelle ultime due gare”.