La Juventus? Una società dove le regole si rispettano.
Alessandro Del Piero lo sa bene e allora ecco come l’ex capitano bianconero ha commentato il sorprendente e improvviso addio di Leo Bonucci alla Vecchia Signora:
“È un trasferimento che mi ha molto sorpreso, ma bisogna vedere cosa realmente è successo per arrivare a questa conclusione – ha detto Alex a margine di un evento organizzato da Banca Generali a Roma – La Juve ha delle regole ben precise: io nei miei 19 anni in bianconero ho assistito a comportamenti di un certo tipo da parte di qualche giocatore, che poi è stato sanzionato con multe sonore. Evidentemente in questo caso si è arrivati a una situazione che non si poteva più ricomporre”.
Il salto di qualità del Milan è evidente, ma Pinturicchio è prudente: “Il Milan ha fatto un grosso affare, per il valore del giocatore e per il carisma. Ma poi nel calcio non bastano solo i giocatori. Serve un sistema di gioco che funzioni e un’unità d’intenti nello spogliatoio. Adesso mi aspetto un colpo molto importante da parte della Juve, l’acquisto di un giocatore di cui ancora non si è parlato. Questo anche per colmare il vuoto creato da una partenza così importante”
Del Piero ha poi parlato dell’addio al calcio di Francesco Totti e del caso dell’estate il rinnovo di Donnarumma con il Milan: “È molto difficile lasciare, soprattutto per un campione come Totti che ha giocato sempre con la stessa maglia. Ci sono ritmi e abitudini che di punto in bianco spariscono e ti ritrovi a dover ricostruire la tua vita. Vediamo come interpreterà il ruolo di dirigente”.
Donnarumma? Sono felice sia rimasto al Milan. È un giocatore di qualità con grandi prospettive anche per la Nazionale. Per il nostro campionato sarebbe stato un peccato perderlo, perché noi dobbiamo cercare di tenerci i giocatori validi ed evitare che vadano in Premier o in Liga”.