Rimasto, a sorpresa, senza una panchina, Donadoni, a Radio Anch’io Sport, ha parlato della sua grande voglia di tornare in gioco: “Non so perché in Italia non ci sia spazio per me, ma dopo solo due giornate è anche naturale che nessun club cerchi un altro allenatore. Non escludo nulla, sia in Italia che all’estero: qualsiasi soluzione che io trovi positiva, la prenderò in considerazione”.
L’ex tecnico del Parma si è soffermato anche sulla Nazionale, da lui allenata: “La sensazione è che, da parte di troppi dirigenti, il fattore azzurro sia vissuto come un ostacolo, quasi un fastidio. E questo non si sposa con gli interessi di tutto il movimento e dell’intera Nazione. Davanti ai microfoni tutti dicono quello che è conveniente dire, poi la realtà è un’altra. Anche per i calciatori la Nazionale è più una valvola di sfogo ripetto alle pressioni dei club”.