Dybala spaventa la Juve: “Il futuro non lo conosce nessuno”

Dal Real Madrid al Barcellona, in Champions per la Juventus è sempre tempo di sfide capitali.

Dopo l’amara finale di Cardiff la nuova avventura parte dal Camp Nou per sfidare il nuovo Barcellona di Valverde, privo di Neymar, ma con un Messi in gran spolvero.

L’attenzione sarà tutta per il duello argentino tra la Pulce e un Paulo Dybala che ha cominciato alla grande la stagione, la prima con il 10 sulle spalle.

“Affrontare una squadra come il Barcellona è sempre difficile, in uno stadio come questo dove ti aggrediscono tanto, però siamo consapevoli che avremo le nostre opportunità, perché anche il Barcellona lascia delle opportunità all’avversario e dovremo approfittare di queste” ha detto Dybala in conferenza stampa.

L’ex palermitano sembra già destinato a diventare l’uomo-mercato della prossima estate, quando magari proprio il Barcellona potrebbe fare follie per affiancarlo a Messi.

Paulo in questo senso non rassicura i tifosi della Juve:

“Per fortuna ho la possibilità di giocare con Messi nella Nazionale ed è un grande piacere perchè avendolo come compagno posso imparare molto da lui: poi sono io a dovermi adattare a lui perché giochiamo nella stessa posizione. Quello che può succedere in futuro non lo so, io sono felice nella Juventus, mi trovo a mio agio, quest’anno sarà importante perché ci sarà anche il Mondiale e ho preso la decisione di giocare con un numero che rappresenta molto per la storia di questo club. Barcellona interessato a me quest’estate? Non lo so, a me nessuno ha detto nulla. La società non è mai venuta a dirmi che c’era un’offerta sul tavolo, l’unica cosa che mi è stata detta dal club è che loro vogliono che io faccia parte di questo progetto a lungo e io ne sono felice. Finché la società e il presidente mi vogliono nella Juve io sarò lì”.

“In questo momento sto bene fisicamente, sono veloce con la palla, penso prima alla giocata, cerco di dare il meglio di me – ha detto Dybala commentando il proprio stato di forma – Ma molto del merito è dei grandi compagni che mi aiutano tantissimo, che si avvicinano quando ho la palla”.
 

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