Punto. È stato messo alla vicenda della trattativa tra Roma e Chelsea per Edin Dzeko, una trattativa che – ora possiamo dirlo – non è andata in porto a differenza di quel che è stato per il terzino sinistro Emerson Palmieri, prontamente sostituito con Jonathan Silva.
Alla fine l’attaccante bosniaco non ha accettato la corte di Antonio Conte e, complice forse i nuovi acciacchi di Schick, è rimasto ben volentieri per blindare il suo posto da titolarissimo nella squadra di Eusebio Di Francesco. Al portale bosniaco Klix.ba, Dzeko ha parlato proprio della presunta trattativa: “La Roma è la mia famiglia e sono felice di continuare a indossare questa maglia. Abbiamo davanti tante sfide e faremo il massimo per centrare i nostri obiettivi, sarà difficile, ma non ci arrenderemo. C’era una trattativa in corso, è tutto quello che posso dire sull’argomento. Sono davvero lusingato dall’interesse del Chelsea, un club che apprezzo e rispetto. Per il resto sono state dette tante falsità e anche alcune cose ridicole. Si è parlato tanto della mia partenza e invece sono ancora qui, felice di rimanere a Roma perché Roma è diventata la mia casa e una parte indelebile della mia vita”.
“Sin dal primo giorno a Roma sono stato benvoluto e a questa città mi legano alcuni dei momenti più felici della mia vita – ha proseguito l’ex bomber del Manchester City -: qui sono diventato padre per la prima volta, qui sono nati i miei figli, Roma fa parte della mia vita e lo sarà per sempre”.
Il capitolo conclusivo è per il momento no dei rossoneri: “E’ frustrante non aver vinto nessuna delle ultime sette partite, in alcune non abbiamo avuto abbastanza fortuna, ma credo che abbiamo la forza e la qualità per uscire da questa crisi. Stiamo tutti lavorando sodo per ottenere al più presto di nuovo dei risultati, è dura ma sono convinto che ne usciremo. I gol? Sono più concentrato sulla squadra che sui miei obiettivi personali. Si vince insieme e si perde insieme”.