La Cremonese ha presentato nella sala stampa del “Centro Arvedi” il suo nuovo tecnico, Massimo Rastelli, scelto dopo l’improvviso esonero di Andrea Mandorlini.
A fare gli onori di casa di fronte a una folta rappresentanza di giornalisti il presidente Paolo Rossi e il direttore sportivo Leandro Rinaudo. Il Presidente ha esordito dicendo che “è normale che in una società nel corso del campionato si facciano delle valutazioni, per capire a che punto si è arrivati, arrivando a prendere anche decisioni umanamente dolorose, ma sempre prese in maniera condivisa per il bene della Cremonese. Proprietà e Società hanno dunque ritenuto che fosse giunto il momento di cambiare l’allenatore. La decisione, sofferta, è stata prese ieri sera, molto tardi: a Mandorlini va il nostro ringraziamento per quello che ha fatto, però la scelta, coraggiosa, è stata presa e oggi il nuovo allenatore è qua”.
“Sono momenti particolari: una scelta del genere implica sempre una certa sofferenza, a livello umano – ha invece affermato Rinaudo – Dal primo giorno che mi sono presentato a Cremona mi sono dichiarato entusiasta e ho detto che avrei dato tutto me stesso per questa Società. Concordo col Presidente che ogni valutazione si fa per il bene della Cremonese, con la speranza che sia la scelta migliore. Sul nuovo Mister posso dire che ieri, sin dal primo contatto, ho avuto la sensazione di avere a che fare con una persona dal grande spessore umano, con una passione incredibile. Gli ultimi anni di Rastelli sono stati importanti, per un allenatore che ha fatto la gavetta, dapprima nelle categorie minori, poi ad Avellino, infine portando e allenando il Cagliari in serie A. Ho visto nei suoi occhi una grande voglia, specie quando parlandogli della Cremonese, ha mostrato tutto il suo entusiasmo.”
Queste le prime parole di Rastelli da tecnico grigiorosso: “Per me è un grandissimo onore essere qui, in una società storica, di grandissima tradizione; quindi non ci ho pensato un attimo prima di accettare la proposta di questa società. Mi sono già fatto un’idea circa la forza di questo organico, avendolo già visto giocare e conoscendo personalmente un po’ tutti i giocatori, per averli già allenati o affrontati da avversario. Sono per natura un ottimista, i problemi mi piace risolverli. Lavoreremo molto per migliorare l’incisività negli ultimi venti metri, dovremo trovare il modo di segnare più gol, perché solo attraverso le vittorie si potrà risalire la classifica, centrando gli obbiettivi prefissati, ovvero arrivare ai playoff. Per me è stata una notte insonne, per il mio entusiasmo di tornare ad allenare, ricominciando dalla Cremonese, nonostante non vi nasconda di aver avuto anche proposte dalla serie A. Vincere la prossima col Livorno sarebbe fondamentale per poter poi approfondire e trasmettere ai ragazzi la mia idea di calcio”.
Circa il nuovo staff tecnico, Rastelli ha confermato che Dario Rossi sarà il suo secondo, Fabio Esposito il preparatore atletico e David Dei il preparatore dei portieri.