Erling Haaland sibillino sul suo futuro
Protagonista, assieme a Pep Guardiola, della conferenza stampa di presentazione di Manchester City-FC Copenhagen di Champions League (andata 3-1 per i mancuniani), Erling Haaland ha risposto anche a una domanda relativa al suo futuro, senza dare per scontato che il suo nome sia per sempre legato, da qui in avanti, ai tabellini dei Citizens.
Haaland ammette di non pensare al rinnovo
“Sono davvero felice dell’ambiente che mi circonda – ha dichiarato ai cronisti il norvegese -, dall’allenatore ai dirigenti sono tutte persone fantastiche, che mi aiutano a stare bene. Il futuro? So che sto per fare una battuta da titolone, ma lo dico lo stesso: non si può mai davvero sapere cosa succederà. Chiaramente vale la premessa che ho fatto, cioè che qui sono felice”.
Il pensiero di Haaland non è rivolto all’estensione dell’attuale accordo con il City, che scadrà nel 2027. “Sono concentrato principalmente sul campo – ha detto -. Ci sono un sacco di partite da giocare: due giorni fa c’era il derby di Manchester, ora la Champions League, domenica abbiamo il Liverpool. Non credo sia il caso di pensare ad altro”.
L’occasione sotto porta fallita nel derby: Haaland spiega
Nel derby di Manchester, Haaland ha fatto scalpore per aver sbagliato un gol da distanza ravvicinatissima, un errore che non ha condizionato il risultato finale (3-1 per la sua squadra) ma è stato oggetto di commenti anche spietati, soprattutto in rete: “La gente dice che sono un grande finalizzatore, ma ho sprecato l’opportunità più grande del mondo l’altro ieri – ha ammesso l’attaccante -. Posso fare molto meglio”.
Errore sotto porta a parte, Haaland resta comunque uno degli attaccanti più prolifici della sua generazione: “E’ una sfida con me stesso che è iniziata da ragazzo, ricordo che iniziavo a piangere se la mia squadra perdeva e io sbagliavo a concretizzare delle azioni da gol. Ci ho lavorato e continuo a farlo, la sfida è questa”.