Che Federico Dimarco sia un potenziale campioncino si dice da tempo. Del resto il mancino classe ’97 scuola Inter è stato protagonista in tutte le Nazionali giovanili, buona ultima l’Under 21, con cui ha giocato in settimana prima di tornare al Parma e preparare quella che potrebbe essere stata la partita della svolta della propria carriera e magari dell’intera stagione in Emilia.
Segnare il primo gol in A a San Siro per un milanese, contro la squadra che ti ha cresciuto, non è un’emozione da poco, ma il ragazzo ha esultato, eccome, pur avendo l’Inter nel cuore: “Ho fatto un bell’anticipo su Politano, l’ho colpita bene ed è uscito un gran gol, sono felicissimo per la vittoria perché abbiamo preparato bene la partita, ma dispiace aver segnato a loro perché sono interista” ha detto l’ex di Ascoli ed Empoli ai microfoni di ‘Sky Sport‘.
Pensando alle difficoltà ataviche dei nerazzurri in quella parte di campo, immaginare un ritorno alla base non è utopia. Dimarco glissa (“Adesso penso alla salvezza del Parma, il futuro si vedrà”), non così il ds del Parma Faggiano: “L’Inter crede molto in lui, infatti noi ce l’abbiamo in prestito secco”.