Il centravanti della Viola svela un retroscena di mercato
Nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di “Eurosport”, il centravanti argentino Lucas Beltran, tra i vari temi trattati, si è soffermato sulla decisione di preferire la Fiorentina alle altre società che si sono interessate a lui nella scorsa sessione estiva di calciomercato. In aggiunta, l’attaccante dei toscani ha rivelato anche in retroscena su Roberto Mancini in merito alla possibilità di giocare per la nazionale Italiana.
“In estate, oltre la Fiorentina, mi hanno contattato anche Roma e Real Madrid. Ho scelto Firenze perché me lo sentivo. Un giorno mi sono svegliato e ho detto a mio fratello che volevo andare alla Fiorentina. E’ stato il club che ha mostrato più interesse per me, mi ha fortemente voluto. Mi è piaciuta molto la città, il centro sportivo, il Viola Park, è bellissimo, quindi sono molto felice di essere venuto qui. Penso di aver preso la decisione più giusta” ha esordito il centravanti argentino.
“Giocare per l’Italia è stata una possibilità molto concreta. Ho ricevuto quasi contemporaneamente le due convocazioni, quella di Scaloni e quella di Mancini. Ho dovuto prendere una decisione. Ho scelto la selezione argentina per la mia famiglia, è stato un sentimento molto intimo e personale, ma l’opportunità di giocare con la maglia azzurra c’è stata. Mi hanno chiamato dall’Italia, ma poi ho seguito il cuore” ha aggiunto l’ex giocatore del River Plate.
“Hanno cominciato a chiamarmi così ai tempi del Colón de Santa Fé, quando giocavo lì. Penso che il motivo siano i capelli biondi, la barba un po’ più lunga e l’atteggiamento in campo, sempre agguerrito” ha chiosato Lucas Beltran in merito al suo soprannome (‘Vikingo’).