“Ci siamo tolti un peso: era una telenovela, si parlava solo di questo e non della squadra”. Suonano decisamente amare le parole di Daniele Pradè, all’indomani dell’ufficializzazione del passaggio di Federico Chiesa alla Juventus.
Quello del ds viola è un vero e proprio sfogo contro il figlio d’arte, senza risparmiare una frecciata al papà procuratore: “Alla famiglia Commisso ho sempre detto che era giusto fare questa operazione – ha detto Pradè. Loro lo avrebbero tenuto volentieri, ma per il papà di Chiesa noi siamo sempre stati considerati un veicolo per arrivare ad altre situazioni”.
“La fascia di capitano nell’ultima gara di campionato? A posteriori posso dire che è stato un errore” ha poi aggiunto, senza andare troppo per il sottile, il dirigente del club gigliato.