Il tecnico viola: “Troppi pensieri fanno confusione e mettono ansia”.
Cesare Prandelli alla vigilia dell’importante partita di campionato contro il Benevento decide di non sbilanciarsi sul suo futuro alla Fiorentina: “La mia testa è solo rivolta alla partita di domani. Troppi pensieri fanno confusione e mettono ansia. Al termine della partita in base a quello che succederà vedremo… Ma adesso non posso avere altri pensieri”.
La gara con il Bevenevento: “I sono consapevoli che domani andremo ad affrontare una squadra che lotta per non retrocedere. Abbiamo lavorato molto bene e c’è il desiderio di fare una grande partita. Siamo sul pezzo, i giocatori sono responsabili di quello che vogliono fare. Troppe pressioni? Diciamo che non c’è paura. La pressione fa parte del nostro lavoro e dobbiamo trasformarla in un pensiero positivo. Siamo consapevoli delle difficoltà, ma non abbiamo paura”.
“Ribery? E’ un valore aggiunto. Ha personalità, esperienza. Conosce i tempi di gioco e saprà rallentare o velocizzare a seconda delle situazioni. E’ un leader e durante le partite importanti di solito questi prendono in mano la squadra”.