Florian Thauvin sogna ancora il Milan
Florian Thauvin, attaccante dell’Udinese, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di SportWeek: “Penso di essere più forte. Più forte perché ho più esperienza e ho imparato un altro modo di giocare, più dentro al campo. Non è stato facile, ero abituato a partire più esterno per accentrarmi solo in un secondo momento, ma adesso mi trovo meglio e mi sento più completo”.
“Dove preferisco giocare? Davanti, più siamo e meglio è, così ho più opzioni di passaggio – ha aggiunto il 31enne francese -. Tre parole per descrivermi? Dribbling. Fantasia. Gol. Come persona? Rispettoso. Umile. Lavoratore”.
Quindi ha svelato un retroscena di mercato sul Milan: “Dopo otto anni al Marsiglia ero mentalmente stanco. Avevo bisogno di staccare, fare qualcosa di diverso. Se avevo altre offerte? Sì: il Marsiglia mi aveva proposto altri cinque anni di contratto, e poi mi aveva chiamato il Lione, avevo parlato con Giuntoli, che era al Napoli, con Maldini, che mi voleva al Milan, la squadra che sarebbe stato, ed è ancora, il mio sogno. Pure l’Atletico Madrid mi voleva. Ma dopo il Covid tutti i club erano in una situazione economica difficile, mentre dal Messico mi era arrivata un’offerta veramente importante”.
“A giugno scade il mio contratto con l’Udinese. Qui sto bene, davvero, ma ho sempre detto che un giocatore di alto livello ambisce a giocare al livello più alto. Non so come andrà, ma di sicuro io mi sento un giocatore da top club” ha concluso Thauvin.