Il centrocampista dell’Udinese Seko Fofana alla Gazzetta Sportiva parla del suo passato e del suo futuro: “Avevo in testa solo il calcio e ce l’ho fatta. Sono nato a Parigi e lì vive alla mia famiglia. Sono cresciuto con mia madre, i miei sono divisi. Alcuni amici sono finiti male e con le mie parole, senza aiuti economici, penso di aver salvato il mio più caro amico della droga. Un giorno vorrei fare qualcosa di benefico. Amo Parigi e tifo ancora PSG, anche se c’è troppo traffico quando posso ci vado. Se un giorno dovessi scegliere in che squadra andare dico Manchester City. Ci sono stato e ce l’ho in testa”.
Il calciatore ivoriano parla poi del suo momento all’Udinese: “Amo giocare mezz’ala. Non importa se in un centrocampo a tre o a due, lì decide l’allenatore. Stiamo facendo bene, solo con il Napoli è stato difficile. Per me è l’anno della svolta. Sono ambizioso, ho obiettivi, sogno una grande carriera. Sto giocando come il primo anno, come ho fatto fino a quando non mi sono rotto il perone nel marzo 2017 contro la Juventus. È stato il momento più difficile a livello di calcio”.