Le parole di Gigio Donnarumma
Gigio Donnarumma è tornato a parlare con Ivan Zazzaroni sulle pagine del Corriere dello Sport del suo addio al Milan.
“Era casa mia, lì ho vissuto momenti bellissimi. Il Milan ancora oggi mi emoziona, ho grande rispetto per le persone che vi lavorano e per i tifosi. Quando ho saputo che il direttore Gazidis stava male gli ho scritto augurandogli di tornare in fretta a Milanello, il suo luogo… Ma la vita è fatta di scelte, avevamo ambizioni diverse. Del Milan resterò per sempre tifoso”.
“Otto anni non si dimenticano, ma avevo bisogno di cambiare per crescere, per migliorare e diventare il più forte. Avvertivo la necessità di nuovi spazi, di nuove realtà. Ci sono decisioni che hanno un tempo di maturazione più lungo. Le scelte professionali le ho sempre prese da solo, la mia famiglia mi ha sempre lasciato campo libero e mi ha sostenuto. La stessa cosa ha fatto Mino. Lui rispetta la volontà dei suoi assistiti al cento per cento, poi naturalmente fa di tutto per soddisfarne le richieste. Me ne sono andato dal Milan e non avevo contatti con altre squadre, lo giuro, ma ero sicuro che con un buon Europeo qualcuno si sarebbe fatto vivo”, ha aggiunto l’ormai ex portiere rossonero.
Il nuovo capitolo al Psg con Messi è iniziato: “Quando ho firmato il presidente mi ha detto “Finalmente siamo insieme”. Ora sto benissimo, sono molto rilassato, l’anno scorso la squadra non ha vinto la Ligue1, ma il vero obiettivo è un altro, la Champions. L’interesse del passato? Parigi mi ha sempre cercato, ma in quel momento la priorità era il Milan. Oggi anche grazie al Milan mi sento più sicuro, maturo, e sono migliorato tecnicamente. Gigi Ragno e Nelson Dida hanno insistito parecchio sul lavoro con i piedi e su particolari che tengo per me. Messi? È incredibile, un autentico colpo di teatro: quando si è saputo del suo addio al Barcellona non potevo immaginare che me lo sarei ritrovato qui, questa è una squadra di fenomeni. Messi si allena già con noi, scarso eh? Sinistro discreto, dovrebbe migliorare col destro”.