A una settimana dal raduno che segnerà il via ufficiale dell’avventura in Lega Pro, il mercato del Parma incassa un’altra delusione. Il sogno Alberto Gilardino, coltivato sottotraccia dalla società da oltre due mesi, sta infatti per spezzarsi. L’attaccante biellese sta per raggiungere l’accordo con il Palermo per la rescissione del contratto con la società rosanero, in essere fino al 30 giugno 2018 a 1,1 milioni netti, ma è pronto a restare in Serie A, cedendo alle lusinghe dell’Empoli.
I toscani, alla caccia della storica terza salvezza consecutiva in Serie A, hanno scelto il Gila come profilo d’esperienza per l’attacco da affidare al debuttante allenatore Giovanni Martusciello, trovando un feedback positivo nell’esperto centravanti classe ’82, a caccia dello storico traguardo dei 200 gol in Serie A, distante solo 12 centri.
L’Empoli resta comunque in attesa che si concretizzi la rescissione, per poi rilevare il cartellino del giocatore a costo 0 e pagare solo l’ingaggio.
Beffata quindi l’Udinese, che si era interessata al giocatore, oltre al Parma, che, perso Antenucci andato alla Spal, vede sfumare un affare comunque difficile e restringersi ulteriormente il cerchio degli attaccanti “extra lusso” per puntare all’immediata promozione in B.