Walter Sabatini chiama. E il Siviglia non risponde.
Il responsabile dell’area sportiva di Suning aveva anticipato al club andaluso come l’Inter non avrebbe concesso sconti per il riscatto da parte del Sivigilia di Stefan Jovetic, fissato a 13 milioni, ma i cui termini erano scaduti lo scorso 15 giugno.
Oscar Arias, direttore sportivo del Siviglia che ha sostituito Monchi, ha illustrato le intenzioni del club in un’intervista a ABCSevilla, stroncando le speranze dell’Inter:
”Quello di Jovetic è un caso complicato: il giocatore percepisce uno stipendio molto alto e l’Inter chiede un prezzo di trasferimento altrettanto alto. Non siamo né disposti né in grado di fare un tale sforzo. Abbiamo già fatto uno sforzo troppo grande, abbiamo raggiunto il massimo. Potremmo sostenere uno stipendio più alto rispetto a quelli che garantiamo, se solo non dovessimo pagare un trasferimento di questa portata. Nel nostro modello dobbiamo contenere i costi. Non abbiamo il potere salariale di Manchester City, Barcellona, Chelsea o Real Madrid, non abbiamo le loro capacità finanziarie. Dobbiamo essere realisti e realizzare che a volte, se le cose non possono essere, non possono essere.
“Auguriamo a Stevan buona fortuna per la sua carriera e cercheremo un’alternativa” ha chiuso Arias.
Al netto delle consuete schermaglie e pretattiche di mercato, sembra certo che l’Inter dovrà rivolgersi altrove per vendere l’attaccante montenegrino, e forse abbassare la richiesta.