“Il paragone con un cane non è bello, deve rispettare i cani”. Pep Guardiola usa l’ironia per rispondere a Mino Raiola che nelle scorse settimane è tornato alla carica contro il tecnico del Manchester City, definendolo “un cane, un vigliaccio” dal punto di vista umano.
Guardiola si lascia scivolare addosso gli insulti e ribatte rivelando che “due mesi fa questa persona mi ha offerto Mkhitaryan e Pogba perché venissero a giocare con noi. Perché mi ha chiesto se Pogba e Mkhitaruan volessero giocare con noi? Non sono quel tipo di persona che deve proteggere i suoi giocatori, non può portare a una persona come me i giocatori come farebbe un cane”, spiega in conferenza stampa.