In stagione ha giocato solamente due partite intere: in Coppa Italia contro il Crotone e nell’ultima di serie A giocata, contro il Frosinone. Un bottino davvero misero per Keisuke Honda, sempre più in rotta con il Milan.
Il giapponese con ogni probabilità lascerà il ‘Diavolo’ nella finestra invernale di mercato, anche perché per la seconda volta non ‘tiene a freno la lingua’. In questo caso parlando a Kyodo News: “Il Milan ha una storia prestigiosa come pochi altri club al Mondo e abbiamo il potenziale per tornare ai livelli che competono a questo club. Ma che ciò avvenga mentre sono ancora qui è un altro paio di maniche. Chi è stato acquistato negli ultimi tre anni? – si è chiesto il 29enne nipponico – Sono arrivati Kaka, Robino, Balotelli, Fernando Torres, che adesso all’Atletico Madrid sta facendo benissimo, e poi Muntari, Essien. Sono arrivati grandi calciatori qui, ma questo non basta. Il Milan non è più nella posizione di pensare di poter ingaggiare un grande calciatore, magari a fine carriera, e sperare che lui da solo possa risolvere ogni cosa”.
L’ex CSKA Mosca si sarebbe anche esasperato per i tanti cambi di guida tecnica. Nella sua carriera in rossonero è stato allenato da Allegri, Seedorf, Inzaghi, Mihajlovic e persino Tassotti: “Sono arrivato al Milan in un periodo difficile, voluto da Allegri, con la speranza di poter dare una mano a far sì che le cose cambiassero, ma gli allenatori cominciarono ad essere esonerati e il risultato fu che il periodo nero del Milan si prolungò per le successive due stagioni e mezzo”.