Prima importante intervista del direttore esecutivo della Sino-Europe, Han Li, che alla Gazzetta dello Sport ha assicurato che è tutto sotto controllo: “Il Milan è una delle più grandi squadre al mondo, con una storia piena di glorie e successi. Sono grato al signor Berlusconi per averci affidato questo compito leggendario di riportare il Milan al top”.
“Inizieremo a formare un management solido, poi faremo il nostro meglio nelle sessioni di quest’inverno e della prossima estate per creare una squadra più forte. Nel frattempo, ci concentreremo sullo sviluppo del business in tutto il mondo, soprattutto in Cina. Cercheremmo di espandere la nostra influenza internazionale in vari campi, attraverso i nostri contatti e i partner strategici. Al contempo, costruiremmo un ponte tra il club e il mercato cinese, integrando risorse strategiche globali”.
Sulle voci delle ultime settimane: “Gli investitori sono stati confermati. Tutto è perfettamente sulla buona strada e i fondi stanno arrivando come previsto. I nomi degli investitori, fra i quali vi sono alcuni grandi gruppi e istituzioni cinesi, saranno resi noti ufficialmente al closing, secondo gli accordi presi”.
“La trattativa è basata sulla passione e sull’amore che abbiamo per il club – ha affermato – per questo abbiamo chiamato la società-veicolo ‘Rossoneri’. Vogliamo che il club appartenga a tutti i tifosi, e questo è un aspetto centrale della transazione. Dopo il closing faremo di tutto per migliorare il club. E’ ancora presto per prendere in considerazione una quotazione in Borsa. Il nostro scopo primario è di rimettere la squadra sulla strada giusta”, ha concluso Li.