Attacco frontale dell’ex tecnico del Palermo Beppe Iachini all’Ansa contro il patron dei rosanero Maurizio Zamparini: “Sono estremamente amareggiato e esterrefatto. I risultati della squadra durante gli anni in cui ho allenato il Palermo confermano l’impegno massimo che io ed il mio staff abbiamo profuso per garantire alla squadra, ai tifosi, alla città e al Presidente le soddisfazioni migliori”.
Zamparini in una intervista aveva parlato di “vigliaccata”: “Beppe aveva l’accordo da tempo con Ferrero solo che non me lo diceva. Non si è presentato all’allenamento prima della partita contro il Genoa voleva essere esonerato. I tifosi del Palermo devono sapere che Beppe voleva fare questa vigliaccata. Voleva abbandonarci”, le parole riportate da Palermo24.net.
Così risponde il diretto interessato, che ora minaccia diffide: “Nonostante “diverse opportunità di cambiare società, sono rimasto a Palermo nella convinzione di poter continuare insieme, perché credevo nel progetto del Presidente e nella disponibilità manifestata a mettermi a disposizione i giocatori ritenuti necessari. Anche se le richieste non sono state soddisfatte appieno, ho lavorato seriamente e con profitto e la posizione di metà classifica raggiunta quando sono stato sollevato lo conferma. In due anni e cinque mesi di lavoro ho saltato un solo allenamento per motivi influenzali e sono rimasto in albergo”.
“Non mi aspettavo tali commenti e ritengo ora di tutelare la mia immagine e soprattutto la mia professionalità e serietà sempre mostrata. Sono io la persona e il professionista penalizzato, esonerato dopo una vittoria. Diffido chiunque a voler denigrare e a diffondere notizie false e prive di ogni fondamento sul lavoro svolto a Palermo e sulla professionalità mia e dello staff. Prendo atto che dopo tali dichiarazioni posso ritenere conclusa, mio malgrado, la mia esperienza con il Palermo calcio”.