A Napoli gli uccelli cinguettano, i fiori fioriscono e tutti hanno il sorriso stampato in faccia. Un idillio cominciato con l’avvento di Maurizio Sarri, capace di entrare nel cuore dei partenopei come non era stato nemmeno lontanamente vicino a fare Rafa Benitez. I malumori dello spogliatoio sono spariti, Gonzalo Higuain da ‘partente sicuro’ si è trasformato nell’attaccante più forte e felice d’Italia (per sua stessa ammissione) e la classifica parla da sola.
Con i tifosi comprensibilmente in visibilio, non poteva che essere al settimo cielo il presidente Aurelio De Laurentiis. E infatti, entusiasta come mai lo è stato, ha già preparato il foglio con stampato il rinnovo di contratto per l’allenatore che viene da Empoli. Si parla di un aumento per blindarlo in azzurro. Per rendere l’idea, pensate a quanto debba essere contento uno che offre ancora più soldi a un altro che ha confessato che allenerebbe pure gratis nel dopolavoro (ma che ha pure strizzato l’occhiolino a un adeguamento). Attualmente il mister guadagna meno, molto meno dei predecessori Mazzarri e Benitez, ovvero meno di un milione l’anno.
Le parti però si sederanno allo stesso tavolo solamente dopo la sfida scudetto con la Juventus di sabato sera. Una gara troppo troppo troppo importante per distogliere l’attenzione con mere questioni di mercato. Che in realtà sono pure formalità, visto che da Castelvolturno trapela che Sarri e società siano perfettamente d’accordo nel continuare – a lungo – il rapporto professionale.
De Laurentiis infatti avrebbe acconsentito volentieri anche a prolungare il contratto per più anni e non di anno in anno come prevede una clausola vigente.