La lunga trattativa per il passaggio di proprietà dell’Ascoli si è conclusa. Pure con una sorpresa. L’era Bellini si è conclusa dopo quattro anni, con un bilancio di un ripescaggio in B e tre salvezze, ora il club bianconero è di proprietà di Massimo Pulcinelli, amministratore del gruppo Bricofer. Il presidente sarà Giuliano Tosti, imprenditore ascolano dei prodotti per animali e già socio di minoranza della società
“È stata la firma più sofferta della mia vita – ha detto Pulcinelli – La difficoltà è stata avere a che fare con qualcuno che non parla la tua lingua, che non si è presentato dal notaio dopo avermi stretto la mano avendo raggiunto insieme l’accordo. Vogliamo riportare l’Ascoli in Serie A, ma non già nella prossima stagione perché siamo in ritardo”. La prima decisione di Pulcinelli è stata quella di cambiare la denominazione sociale da “Ascoli Picchio” a “Ascoli Calcio Fc”, in attesa di acquisire il marchio storico Ascoli calcio 1898, come richiesto dai tifosi.
Amministratore delegato della società sarà Andrea Leo, direttore generale torna Gianni Lovato, mentre Antonio Tesoro è il nuovo direttore sportivo. Dubbi sull’allenatore: Serse Cosmi ha un altro anno di contratto, ma potrebbe non restare.