SI sono salutati il 6 giugno, a Berlino, tra una lacrima e l’altra, perché pur essendo due dei tre giocatori della rosa della Juventus con già in bacheca almeno una Champions (due per il Maestro, il terzo è Evra), Andrea Pirlo e Carlos Tevez sapevano di aver appena finito di giocare l’ultima partita in bianconero.
Poi hanno preso strade diverse, uno, l’Apache, è andato dove l’ha portato il cuore, direzione Boca Juniors, l’altro, Pirlo, ha scelto i nuovi stimoli portati dall’avventura americana. Il destino però potrebbe riunirli sotto la bandiera verdeoro.
Se infatti Carlitos, stando ai rumors, potrebbe lasciare in prestito il club Xeneize, a corto di liquidità, per tornare al Corinthians, dove giocò già tra il 2005 e il 2006 prima di imbarcarsi per l’Europa, il giornale americano Orlando Sentinel riporta l’interessamento per Pirlo nientemeno che da parte del Palmeiras.
A rendere la voce credibile il fatto che la franchigia newyorkese non dovrebbe conquistare un posto ai playoff, rendendo quindi possibile il trasferimento in Brasile a titolo temporaneo.
Qui Pirlo potrebbe aiutare il Palmeiras ad affrontare le ultime giornate di campionato e agguantare un posto in Coppa Libertadodres. E pensando che il Palmeiras fu fondato da un gruppo di immigrati piemontesi, quale modo migliore per chiudere la carriera?
