Tre settimane dopo la promozione, il direttore sportivo Daniele Faggiano è già immerso nel lavoro per consegnare a Roberto D’Aversa il 10 luglio, giorno del raduno, un gruppo il più vicino possibile a quello definitivo.
Così se i nomi di Galuppini, Lescano e Frediani non scaldano i cuori dei tifosi, al pari di quello del centrocampista classe ’93 Francesco Giorno, svincolato alla Casertana, si attendono novità da affiancare all’acquisto di Antonino Barillà.
Le idee sono tante, ma le trattative non semplici. Compresa quella per Francesco Caputo. Il centravanti pugliese dell’Entella, vice-capocannoniere dell’ultimo campionato, ha un accordo con il Parma, ma da Chiavari fanno muro, almeno al momento. Quella formata da Caputo e Calaiò promette di essere la coppia più forte del campionato, anche se è tutta da vedere la coesistenza tra i due in un ipotetico modulo a due punte, oltre ovviamente che nel canonico 4-3-3 del tecnico abruzzese, al quale piuttosto servono esterni da affiancare a Baraye e Nocciolini.
Uno come lo spezzino Piccolo, del quale i due club continuano a parlare e continueranno a farlo ora che la trattativa per Ciano è sfumata: l’ex Cesena ha scelto il Frosinone per quello che promette di essere un colpo molto importante per gli equilibri del campionato.
Prosegue a rilento pure l’affare Leandrinho: l’attaccante brasiliano del Napoli non occuperebbe posti in rosa in quanto under, ma c’è la concorrenza del Carpi che può sfruttare gli ottimi rapporti con gli azzurri. Più imminente un contatto con il Torino per Simone Edera, che D’Aversa rivorrebbe dopo il più che promettente scorcio della scorsa stagione.
Inevitabili infine le partenze illustri di pilastri fin dai tempi della Serie D. Definito l’addio di Kristaps Zommers, diretto a Matera, di Simonetti (Renate) e di Ricci (Pro Piacenza), a centrocampo va verso la cessione Davide Giorgino nel mirino di importanti club di Lega Pro e anche Ciccio Corapi.
In difesa, dove Lucarelli non potrà garantire 40 partite, contatti già avviati con la Ternana per Martin Valjent, ma servirà la classica superofferta per strappare lo slovacco all’ambizioso nuovo corso dei rossoverdi, e con il Cittadella per Scaglia.
