Il Parma ha scelto di aspettare. Si è chiusa a sorpresa, ma non troppo, senza ulteriori acquisti la sessione estiva di mercato 2016 della società crociata. Dopo un luglio da protagonisti, agosto è stato il mese dei ritocchi, ma la famosa ciliegina tanto attesa dai tifosi non c’è stata, così alla fine l’ultimo acquisto è stato quello di Massimo Canini.
Inalterato anche il mercato in uscita, che ha visto però la prevista rescissione last minute di Christian Longobardi, ora in trattative con il Mestre.
Il duo Minotti-Galassi ha sostato a lungo nell’hotel sede degli ultimi giorni di trattative a Rogoredo, ma alla fine l’affare è stato solo sfiorato. Il Parma è stato infatti a un passo dal chiudere per Andrej Modic, regista bosniaco classe ’96 di proprietà del Milan, ironia della sorte pupillo di Pippo Inzaghi, ex gialloblù e ora allenatore del Venezia rivale per la promozione in B: un cavillo burocratico ha fatto saltare l’affare quando l’accordo con il Milan era già stato raggiunto.
Il giocatore sarebbe dovuto rientrare in rossonero dal prestito al Brescia per poi essere girato al Parma, ma non se n’è fatto nulla.
Brucia ancora di più l’epilogo della vicenda Sbaffo: il trequartista ex Avellino è stato trattato per mesi dal Parma, ma alla fine si è accasato alla Reggiana, dopo aver lasciato intendere di non voler scendere di categoria.
Nulla di fatto, quindi, il centrocampo è rimasto inalterata, certo di qualità, ma forse mancante di un’ultima pedina, che però potrebbe arrivare nelle prossime settimane.
Grazie all’inserimento di Lucarelli tra i giocatori-bandiera, infatti, c’è ancora un posto over a disposizione, da occupare con cura.
Attenzione allora al mercato degli svincolati e in particolare al nome di Andrea Mazzarani, che ha rescisso proprio sul finire della giornata con il Crotone, senza accasarsi in un’altra squadra: il Parma avrebbe già manifestato il proprio interesse.
Centrocampista offensivo, dotato sul piano della costruzione e della realizzazione. L’identikit sembra quello giusto, basta aspettare…