Conosciuto il calendario, con il suo avvio tutt’altro che morbido, ora al Parma non resta che completare l’organico. Nonostante l’imminenza del lungo ponte ferragostano il duo Minotti-Galassi è attivissimo per consegnare ad Apolloni le ultime pedine del mosaico crociato, con particolare attenzione nelle ultime ore per la difesa.
Mentre infatti è a un passo la definizione dell’accordo con Michele Canini, in uscita dall’Ascoli e candidato ad essere il ritocco d’esperienza con cui chiudere i conti in difesa, da Catania arriva l’inattesa notizia della rescissione del contratto che avrebbe legato Dario Bergamelli alla società etnea fino al 30 giugno 2017. Che qualche malumore fosse insorto visto l’attivismo dei rossazzurri in difesa era noto, ma nessuno si immaginava una svolta così rapida, che fa pensare che il giocatore abbia già pronta una “pista d’atterraggio”.
Il Parma segue da tempo la situazione di Bergamelli e ora può preparare l’assalto decisivo pensando solo all’ingaggio da corrispondere al giocatore. Al momento però come detto non sarà possibile chiudere nessun affare: con 16 over già tesserati per piazzare altri due acquisti è infatti necessario prima aspettare la delibera della Lega Pro sui giocatori bandiera e poi pensare a sfoltire l’organico.