“Abbiamo ancora 4-5 obiettivi: 2 difensori centrali, 2 esterni, un centrocampista e forse un attaccante”. Così parlò Lorenzo Minotti solo martedì pomeriggio, a margine della presentazione di Evacuo e Nocciolini, i primi due acquisti del Parma per la Lega Pro dopo i 17 rinnovi annunciati dopo la fine di giugno. Sembra però passata una vita, dato che da quel giorno i crociati stanno vivendo una non-stop di mercato.
Ufficializzati gli arrivi di Coly e Scavone, lunedì sarà il giorno di Desiderio Garufo, che come anticipato in anteprima da Sportal.it a fine maggio, ha detto sì con entusiasmo al progetto Parma, andando di fatto a prendere il posto di Lorenzo Adorni, che andrà in prestito al Monza, come alternativa di Michele Messina sulla fascia destra difensiva. Ma non è finita, perché sabato potrebbe essere un’altra giornata-chiave per due nuovi obiettivi, Gianluca Sansone e Davide Moro.
Il primo sarebbe un autentico colpaccio per la Lega Pro: l’attaccante lucano classe ’87 è infatti reduce da stagioni più che positive in Serie B, con il Sassuolo prima e con il Bologna (con cui Sansone ha conquistato la promozione in A ai danni del Pescara, segnando un gol nella finale playoff) e il Bari poi, quest’ultime esperienze giunte dopo le non esaltanti stagioni in A con Torino e Sampdoria. Il cartellino di Sansone appartiene proprio ai doriani, ma il Parma deve vincere la concorrenza dell’Avellino.
Venerdì la società irpina ha incontrato gli agenti di Sansone, ricavandone un’impressione positiva. Sabato sarà la volta del faccia a faccia con i rappresentanti del Parma, prima della decisione definitiva. Chiaro che Sansone farebbe un ulteriore salto di qualità in attacco, reparto che potrebbe però subire un’ulteriore ritocco in caso di partenza di Guazzo.
Quanto a Moro, l’esperto centrocampista della Salernitana (classe ’82), bandiera dell’Empoli anche in A di cui detiene il record assoluto di presenze, chiuderebbe i conti nel centrocampo di Apolloni, dando quel quid di esperienza indispensabile per primeggiare in categoria, in un reparto che comunque non ne è certo sprovvisto, potendo già contare su giocatori come Miglietta, Giorgino e Corapi.
Proprio l’abbondanza potrebbe spingere Moro a rifiutare le avances del Parma, che comunque farà un’altra operazione a centrocampo: il sogno resta Porcari, tentato però anche dalla Cremonese. Quel che è certo è che al momento solo uno tra Moro e Sansone potrà vestire la maglia del Parma: al momento gli over sotto contratto sono già 15, sui 16 tesserabili. Bisognerà quindi fare una scelta, prima di pensare a sfoltire l’organico (Guazzo, Longobardi, con il punto interrogativo Baraye) e liberare altri posti. Ecco perché chi vincerà il ballottaggio potrebbe chiudere la prima parte del mercato del Parma.