La legge del Curi torna a colpire. Dopo il rovescio contro il Novara, cui era seguito il contestato ko di domenica a Bari, il Perugia di Pierpaolo Bisoli riprende la marcia da promozione diretta di fronte ai propri tifosi, regolando in rimonta il Livorno nel secondo anticipo della 19giornata di Serie B, dopo la vittoria del Modena sulla Salernitana.
Poco importa quindi che Rosati abbia dovuto incassare il 5° gol casalingo della stagione, quello che sembrava aver messo in discesa la partita per gli ospiti, e segnato al 33′ dal grande ex Moscati. La partita per il Livorno si è di fatto conclusa al 38’, con l’ingenua espulsione di Gianmario Comi che, ammonito per un fallo su Belmonte, si è fatto cacciare per proteste dal severo arbitro Candussio, che ha allontanato subito dopo anche l’incredulo tecnico ospite Mutti.
Nella ripresa i labronici si sono disposti con un 5-3-1 che ha però finito per concedere troppo campo al Perugia, e il resto lo ha fatto l’intuizione di Bisoli di mandare in campo Ardemagni e Drolè, autore del pareggio al 10’ dopo una bella iniziativa di Spinazzola. Il sorpasso era nell’aria e a confezionarlo al 26′ sono stati gli stessi protagonisti: cross di Spinazzola, sponda di Drolè e Ardemagni insacca da pochi passi.
Livorno impossibilitato a reagire anche a causa della grave emergenza infortuni, così al 29′ ecco il tris di Parigini, ancora su assist di Drolè. A poco è servita l’espulsione dello stesso Parigini, reo di essersi sfilato la maglia nell’esultanza. Anzi, allo scadere è arrivato il 4-1 di Ardemagni, ovviamente dopo un’azione di Drolè respinto da Ricci.
Con questa vittoria il Perugia sale a 27 punti, agganciando il Cesena in coda alla zona playoff, mentre il Livorno di Mutti resta senza vittorie: 2 punti in 5 partite, e la zona playout non è troppo lontana.