Da quattro mesi di trattative, tra estate e inverno, a meno della metà. Questo lo scenario che gli appassionati di calcio di tutta Europa, e ancora di più gli appassionati di calciomercato, rischiano di assistere a partire dalla prossima stagione.
Il presidente della Fifa Gianni Infantino ha rilasciato un’intervista a L’Equipe nella quale spiega gli “undici punti indispensabili” che devono essere analizzati “affinché venga garantita l’integrità del mondo del calcio e ci siano maggiore trasparenza e più equilibrio competitivo”. Tra questi, il tetto al numero dei calciatori tesserabili e dei prestiti, il tetto salariale, variabile per ogni club in base agli incassi e l’introduzione di una soglia per le commissioni per agenti e intermediari, una delle “mode” più ricorrenti delle ultime sessioni di mercato.
Ma la vera rivoluzione riguarda proprio le trattative: se in estate in Inghilterra, e forse anche in Italia, si chiuderà nella settimana dell’inizio del campionato, la proposta di Infantino è quella di sopprimere l’intera sessione invernale. “Ha più senso iniziare la stagione conoscendo già i tuoi calciatori” ha detto Infantino ad Espn.