Inter, Beppe Marotta parla chiaro sul futuro

Le parole di Beppe Marotta

Beppe Marotta lunedì mattina è stato untervistato ai microfoni di Radio Anch’io Sport su RadioUno: “Scalvini e Frattesi sono due giovani molto, molto interessanti ma ce ne sono altri. Il calcio italiano è espressione di talenti puri. Sono due elementi seguiti da tanti club, non nascondo che anche l’Inter ha messo loro gli occhi addosso. Poi bisogna conciliare questa visione con una negoziazione che dev’essere portata avanti, in questo momento siamo fermi”. 

“Bisogna perseguire la strada della valorizzazione del prodotto italiano, è obbligatoria. Il calcio italiano può esprimere grandi valori sia a livello di giocatori, che di allenatori, arbitri e dirigenti. Certo, gli investimenti più importanti sono nei centri di formazione, è scontato che il rapporto fra Federazione e singoli club, che è già ottimo, deve essere ancora più forte. I talenti in Italia ci sono e sono talenti che possono competere con i loro pari età in tutta Europa”, aggiunge.

Capitolo Lukaku: “Romelu ama la maglia che indossa, si trova molto bene all’Inter. Questi sono aspetti fondamentali, questa sua voglia di stare con noi. Ma è in prestito fino al 30 giugno. Rientrerà al Chelsea e non sappiamo cosa succederà a livello tecnico in quel club. In questo momento siamo alla finestra”. 

Chiosa su Inzaghi: “Non si può valutare una stagione semplicemente da una partita. Anzi, il fatto di arrivare in finale di Champions è un motivo di grandissimo prestigio e valore, anche per l’allenatore e quindi anche per Inzaghi, che la merita ampiamente. La valutazione che abbiamo fatto di conseguenza è estremamente positiva. C’è stato un momento in cui le cose non andavano bene e quindi è evidente che il dibattito all’interno della società era più forte e diretto ma sempre nell’ambito di critiche propositive. Inzaghi però ha dimostrato di essere non solo all’altezza del suo ruolo, ma anche di saper ricondurre la stagione su una strada di grande positività. Il suo lavoro è positivo e viene da tutti riconosciuto all’interno del club”.

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